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Ahimsa: la non violenza
Scritto da Elena Cassinelli il 16 Ottobre 2018
![Ahimsa](https://ecyogastudio.com/files/2018/10/Ahimsa.jpg)
Vi siete mai chiesti perchè molti insegnanti di Yoga coducono una dieta vegetariana? Il motivo risiede nel concetto di Ahimsa, anche se il suo significato non è direttamente legato al vegetarianesimo.
Ahimsa: il significato generale
Ahimsa è il primo degli yamas, ovvero precetti etici/linee di condotta dello Yoga. Significa non fare del male (dall’inglese Non-harmfulness), anche se spesso viene tradotto con il termine più generico di “non violenza“.
Il termine Ahimsa racchiude molto più della non violenza, è, infatti, un precetto che ci insegna a vivere in armonia con tutti gli esseri viventi, compresi noi stessi.
Quest’ultimo punto è fondamentale: infatti il primo step per la messa in pratica di Ahimsa è proprio non praticare violenza su di noi.
Ahimsa su di noi
Il primo punto su cui partire per mettere in pratica Ahimsa, è proprio da noi. Ciò significa che non dobbiamo assumere atteggiamenti o pensieri che sono violenti nei nostri confronti. Un esempio che faccio spesso è il seguente: se seguire una dieta vegetariana consiste in un grande sacrificio per noi, allora significa che i tempi non sono maturi per fare questa scelta e semplicemente non dobbiamo imporcela. La nostra evoluzione spirituale e personale, sicuramente verrà accompagnata dalla volontà di seguire una dieta più sana.
Questo “state of mind” lo possiamo attuare, ovviamente con i suoi limiti, in tutti i campi della nostra vita: dalla vita sociale, a quella famigliare, a quella lavorativa. Spesso non è possibile evitare del tutto determinate situazioni che percepiamo come violente, ma possiamo cercare soluzioni alternative e dialogare con chi ci circonda per rendere la situazione più facile.
L’ahimsa si verifica anche e soprattutto sul tappetino: ogni qualvolta ci sforziamo a entrare in una posizione, provando dolore e compromettendo il respiro, stiamo commettendo violenza su di noi. Accettiamo la nostra pratica così com’è oggi: senza sforzi nè contorsioni.
Pratichiamo violenza emotiva su di noi quando ci critichiamo e ci giudichiamo, o ancora quando pensiamo di non essere abbastanza e ci svalutiamo.
Ahimsa & Violenza Fisica
Ahimsa nel suo significato più ampio è la pratica della non violenza nella sua forma fisica.
Non dobbiamo essere fisicamente violenti con altri esseri umani, ma nemmeno con gli altri esseri viventi in generale o con la natura. Animali, piante ed esseri umani sono tutti sullo stesso piano. Sebbene l’uomo si sia ritenuto, e tutt’ora si ritenga, LA forma più intelligente di vita, quest’affermazione non ha fondamento scientifico. L’homo sapiens si è affermato sulle altre specie animali non per una superiorità genetica, ma grazie alla sua capacità di immaginare cose che non sono reali e conferirle potere, ad esempio: nazioni, governi, denaro, ecc.
Nel rispetto di questo principio non dobbiamo neanche supportare forme di violenza fisica nei confronti di altri esseri viventi: il consumo di carne, pesce o prodotti di origine animale che derivano dalla sofferenza e sfruttamento degli animali stessi, l’acquisto di prodotti cosmetici testati sugli animali, l’acquisto prodotti da nazioni che supportano o conducono guerre, il sostenere partiti guerrafondai, sono tutte forme di violenza.
Anche l’acquisto di prodotti che derivano dallo sfruttamento dei lavoratori o, ancor peggio, che impiegano lavoro minorile è un gesto di violenza e dovremo cercare di non consumarli per non favorire ed essere tacitamente complici di tali pratiche.
Inquinare e non rispettare la natura è una forma indiretta di violenza, verso il nostro pianeta, il regno animale, gli altri e le generazioni future (e noi stessi).
Ahimsa & Violenza Verbale
Essere violenti verbalmente non significa solo essere aggressivi o usare un linguaggio violento. I pettegolezzi, i giudizi, le condanne morali, mobbing sono tutte forme di violenza che dobbiamo assolutamente evitare di esercitarle sugli altri e su noi stessi (quante volte ci giudichiamo per qualcosa che abbiamo fatto/non fatto/detto/non detto? Quante volte ci condanniamo o ci paragoniamo agli altri?).
Impariamo ad accettarci e ad accettare gli altri per quello che siamo: esseri umani con limitazioni umane!
E’ importante imparare a “ripulire” la nostra vita sia da atteggiamenti violenti che noi stessi adottiamo, sia da persone tossiche che tengono ad essere violente con noi o con gli altri.
Ahimsa & Violenza Emotiva
Sentimenti come rabbia, gelosia, desiderio di vendetta, ricatti emotivi sono anch’esse forme di violenza che hanno ripercussioni su chi le prova e sugli altri. Impariamo a riconoscere queste emozioni e ad accettarle come creazioni della nostra mente, come un riflesso culturale e proviamo ad allontanarle, a ripeterci che non ne abbiamo più bisogno. Proteggiamoci da coloro che promuovono e seminano violenza emotiva; diventiamo veicoli di luce e bellezza, insegnando agli altri a non essere violenti sia nelle loro azioni, che nei nostri pensieri ed emozioni.
Costruire un mondo migliore si può e il cambiamento parte da noi!
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