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Fertilità: risveglia l'energia creativa con lo Yoga

Scritto da Elena Cassinelli il 07 Ottobre 2018

Il corpo delle donne è sede dell’energia creativa, ovvero quel flusso energetico che permette non solo di creare un altro individuo, ma fornirgli un luogo sicuro dove poter vivere nei primi 9 mesi di vita.

Infertilità & Stress: una connessione forte e spesso sottovalutata

Le cause dell’infertilità sia maschile che femminile possono essere diverse: se da un lato infezioni, fumo, mancanza di attività fisica e un’alimentazione scorrretta contribuiscono ad aumentare il tasso di inferitilità nella società occidentali. Dall’altro lo stress gioca un ruolo fondamentale nell’incapacità di riproduzione della società moderna (si veda https://www.medicalnewstoday.com/articles/165748.php).

La connessione tra stress e infertilità risiede nelle ghiandole surrenali. Le ghiandole surrenali sono locate sopra i reni e sono adibite alla produzione degli ormoni. Quando ci sentiamo stressati o in pericolo le ghiandole surrenali stimolano il sistema nervoso simpatico (che determina la reazione “lotta o fuga”), rilasciando adrenalina e noradrenalina. Questi ormoni fluiscono direttamente nel flusso sanguigno, determinando una costrizione dei vasi sanguigni, aumentando la pressione e mettendo in “pausa” tutte quelle funzioni dell’organismo che non vengono considerate di vitale importanza.

Un altro ormone che viene prodotto dalle ghiandole surrenali quando viviamo in una situazione di stress o ansia è il cortisolo. Una produzione eccessiva di cortisolo, oltre ad avere diversi effetti deleteri sul nostro corpo, mette in “stand-by” la produzione di tutti gli altri ormoni, compresi gli ormoni legati alla riproduzione.

Elevati livelli di cortisolo, inoltre, diminuiscono la capacità dell’ipofisi di produrre l’ormone luteinizzante (LH) e l’ormone folicolostimolante (FSH). Tali ormoni sono necessari affinchè, all’incirca al 14* giorno del ciclo mestruale, un ovulo venga rilasciato. Elevati livelli di cortisolo influiscono negativamente sull’ovulazione e di conseguenza sulla capacità di procreare.

Lo Yoga: un aiuto naturale

Sebbene in caso di patologie fisiche concrete, quali: ovaio policistico, infezioni, tumori al collo dell’utero, cause genetiche, ecc, il raggio d’azione dello Yoga sia limitato; nei casi in cui l’infertilità sia determinata da situazioni di stress, la pratica di Yoga può rivelarsi un valido alleato.

Diverse ricerche hanno evidenziato che una pratica costante e adeguata dello Yoga e della meditazione, diminuisce i livelli di ansia e stress, riducendo quindi anche i rischi ad essi assocati. Inoltre diverse posizioni fisiche stimolano la regione pelvica, aumentando il flusso sanguigno nella suddetta area. Aumentando il flusso di sangue, gli organi riproduttivi ricevono più quantità di ossigeno e nutrienti. Ciò rafforza la salute e le funzioni di tali organi, aumentando le possibilità sia di fecondazione che di impianto dell’ovulo nell’utero.

Lo Yoga inoltre rafforza il sistema endocrino, che è il responsabile della secrezione degli ormoni nel nostro corpo. L’equilibrio ormonale è una delle condizioni necessarie affinchè la produzione e il rilascio degli ovuli avvenga in maniera sana e costante.

Inoltre lo Yoga, oltre a promuovere uno stile di vita sano, aiuta a creare emozioni e pensieri positivi. Le tecniche di respirazione (pranayama), le meditazioni con visualizzazioni positive e legate alla fertilità e alla creazione ci aiutano a ritrovare l’equilibrio quando ci sentiamo stressati.

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(Image via https://www.naturalhealthmagazine.co.uk/)